Corten, zinco, ossidazioni e silicone
Linee e figure vogliono prendere forma. Le tele a disposizione cadono in un’insolita sorte. I loro atomi uniti e trafilati per formare ponti e grattaceli. Duri, forti, praticamente indistruttibili. Davanti a me si spogliano offrendosi all’alchimia dell’ossidazione. Rispettare il corso metamorfico della materia o accellerarne l’evoluzione per cogliere nell’immediato il suo frutto. Le cromie dei riporti stilizzano gli effetti, ma il carattere forte di chi sa incassare fa degli sfregi immagini indelebili.
P.F.